Nel disturbo di panico vi è un attacco improvviso, caratterizzato da tutta una serie di sintomi: dispnea (difficoltà nella respirazione), palpitazioni, nausea, dolore al petto, sensazioni di soffocamento e asfissia, capogiri, sudorazione e tremori, intensa apprensione, terrore e sensazione di disastro incombente. La persona può essere assalita e sopraffatta da un senso di depersonalizzazione (sensazione di distacco da se stessa) e di derealizzazione (senso d’irrealtà del mondo) e dalla paura di perdere il controllo, di diventare pazza o persino di morire.
Gli attacchi di panico possono verificarsi di frequente, per esempio una volta alla settimana o più spesso, in genere durano qualche minuto, in casi rari si protraggono per ore, e sono a volte associati a situazioni specifiche.
Può essere presente anche agorafobia, che è un insieme di varie paure, che hanno per oggetto i luoghi pubblici e frequentati, dai quali potrebbe essere difficoltoso allontanarsi o nei quali potrebbe non essere disponibile un aiuto nel caso l’individuo abbia un attacco di panico. Spesso sono presenti la paura di andare a fare shopping, la paura di trovarsi in mezzo alla folla e quella di viaggiare. Molte persone che ne soffrono sono incapaci di allontanarsi da casa o lo fanno solo a prezzo di un grave disagio.