Kay Jamison ha raccolto molti dati che stabiliscono un collegamento tra i disturbi dell’umore, in particolare il disturbo bipolare, e la creatività artistica. L’elenco di artisti, compositori e scrittori che hanno sofferto di questi disturbi è vastissimo e comprende, per esempio, Michelangelo, Van Gogh, Ciaikovskij e Gauguin. Probabilmente lo stato maniacale favorisce la creatività con la sua associazione all’umore euforico, ad una maggiore energia, al rapido succedersi dei pensieri e alla capacità di cogliere delle connessioni fra pensieri che normalmente restano slegati gli uni dagli altri.