Quando si trangugia il cibo in genere si pensa ad altro e non si assapora veramente ciò che si mangia. Non cogliamo le sensazioni di sazietà più sottili e pensiamo al boccone successivo prima ancora di avere finito di masticare quello che abbiamo in bocca. A volte mangiamo per calmarci o per distrarci da pensieri o stati d’animo spiacevoli. Non apprezziamo veramente il cibo perché non lo assaporiamo e non facciamo caso alla fatica che è servita per ottenerlo e prepararlo. Mangiare in questo modo può dare conforto per qualche momento, ma non è un’esperienza molto ricca o significativa e spesso crea problemi di salute.